Nuova guerra di mafia a Bari: le ipotesi dopo l’uccisione di Lello Capriati
L’omicidio di Raffaele “Lello” Capriati, nipote del boss Tonino Capriati, avvenuto a Bari il 1° aprile 2024, ha acceso un faro sulla situazione criminale della città e ha fatto temere l’inizio di una nuova guerra di mafia.
Le ipotesi investigative:
Faida interna al clan Capriati: L’uccisione potrebbe essere l’ennesimo capitolo della sanguinosa faida che contrappone da anni i diversi clan baresi. Lello Capriati era stato recentemente scarcerato dopo aver scontato 17 anni di carcere per l’omicidio di Michele Fazio, un ragazzo ucciso per errore nel 2005. La sua morte potrebbe essere una vendetta trasversale o un regolamento di conti interno al clan.
Nuova guerra di mafia: L’omicidio potrebbe essere il segnale di una nuova guerra di mafia a Bari, con il clan Capriati che cerca di riprendersi il controllo del territorio dopo anni di egemonia del clan Strisciuglio.
** vendetta:** Non si esclude che l’omicidio sia stato motivato da una vendetta personale, legata ad eventi pregressi o a questioni private.
Le reazioni:
Le autorità: Il prefetto di Bari ha disposto l’innalzamento del livello di allerta e ha rafforzato i controlli sul territorio.
La cittadinanza: La città di Bari è sconvolta dall’ennesimo omicidio di mafia e teme un ritorno al passato.
Le possibili conseguenze:
Nuovi omicidi: L’uccisione di Lello Capriati potrebbe innescare una spirale di violenza e portare a nuovi omicidi.
Intimidazione e racket: La guerra di mafia potrebbe portare a un aumento di intimidazioni e racket ai danni delle attività commerciali e dei cittadini.
Clima di terrore: La città di Bari potrebbe piombare in un clima di terrore e di omertà.
E’ importante sottolineare che si tratta solo di ipotesi investigative e che la situazione è ancora in evoluzione. Le autorità stanno indagando a fondo per individuare i responsabili dell’omicidio e per scongiurare il rischio di una nuova guerra di mafia.
Le indagini sull’omicidio di Lello Capriati proseguono senza sosta. Gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi investigative e stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima. La città di Bari resta sotto l’allerta massima e le autorità stanno facendo il possibile per scongiurare il rischio di una nuova guerra di mafia.