La verità sulla scazzottata alla Camera. Il deputato leghista Igor Iezzi a La Zanzara smentisce Donno: “Ho provato a dare cazzotti, ma non l’ho colpito. Donno ha tentato di aggredire Calderoli e ho reagito. Io mi allontano e lui dopo cade come una pera. Andrebbe condannata la sua sceneggiata. Pentirsi? E’ una reazione non giustificata ma causata da un motivo”
Il deputato leghista Igor Iezzi si confessa ai microfoni de La Zanzara su Radio 24 parlando della presunta scazzottata avvenuta questa sera a Montecitorio: “Cazzotto? Ho provato a darlo ma dal video si vede che non l’ho colpito. Donno ha provato ad aggredire il Ministro Calderoli, se gli avesse dato solo la bandiera non sarebbero intervenuti i commessi. Io ho avuto la mia reazione, ma si vede dai video Donno cade come una pera dieci secondi dopo che io mi sono allontanato.
“Non c’è stata violenza fisica – prosegue Iezzi – io verrò espulso dall’Aula, Donno anche ma andrebbe condannata la sua sceneggiata. Mi auguro che gli vengano dati giorni in più d’espulsione per questa sceneggata. Daspo per quanto successo? Quanto dovrebbe durare il daspo per uno che aggredisce un ministro? Pentimento? Non l’ho colpito, è una reazione non giustificata ma causata da un motivo”.