“LA JUVENTUS? LA DIRIGENZA SI E’ IMPICCATA DA SOLA. E C’È ANCORA DA VEDERE TUTTO IL DISCORSO SULLA MANOVRA STIPENDI” – EVELINA CHRISTILLIN, MEMBRO DEL CONSIGLIO FIFA IN QUOTA UEFA, STORICAMENTE VICINA ALLA FAMIGLIA AGNELLI E TIFOSA DELLA JUVE, SCARICA AGNELLI A “90° MINUTO” – “SIAMO RIMASTI STUPITI DI VEDERE CHE I 9 PUNTI RICHIESTI DA CHINÉ SONO DIVENTATI 15. EVIDENTEMENTE CONOSCIAMO SOLO UN PEZZO DELLA STORIA”
Intervenuta come ospite a 90° minuto, Evelina Christillin, membro del consiglio Fifa in quota Uefa, storicamente vicina alla famiglia Agnelli e tifosa della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla penalizzazione del club bianconero in campionato e sulle inibizioni dei suoi dirigenti.
“Siamo rimasti tutti molto stupiti nel vedere che i 9 punti richiesti dal procuratore Chiné sono stati aumentati addirittura a 15. Bisogna aspettare di leggere quello che c’è nella sentenza perché noi magari abbiamo conoscenza solo di un pezzo di questa storia, che è veramente brutta. Ne mancherà ancora un pezzo anche dopo la sentenza perché ci sarà tutto il discorso sulla manovra stipendi. Ci saranno danni economici per la non partecipazione alle coppe europee, ma non solo: meno gente allo stadio, meno abbonamenti, meno sponsor. Qualcuno l’altro giorno diceva che un bambino di 10 anni è difficile che diventi tifoso juventino dopo una botta del genere”.
Le parole della Christillin sulla manovra stipendi richiamano le dichiarazioni dell’avvocato Grassani, esperto di diritto sportivo, al Messaggero, questa mattina. Grassani ha provato a leggere fra le righe della sentenza pronunciata dalla Corte federale d’Appello. Ha dichiarato che i 15 punti di penalizzazione per le plusvalenze potrebbero non essere gli unici. Bisogna vedere cosa accadrà per la manovra stipendi, appunto, quella di cui parla Christillin.
«Si tratta di un procedimento completamente diverso e senza precedenti. Una nuova partita che si giocherà principalmente sull’accertamento delle conseguenze che la manovra stipendi ha prodotto in termini di benefici per il club bianconero. Anche in questo caso, difficile immaginare le sanzioni che saranno richieste dalla Procura Federale, ma non escludo che si possa tornare a discutere di penalizzazione in classifica, soprattutto qualora si contesti l’illegittimo conseguimento della Licenza nazionale necessaria per la partecipazione al campionato o l’elusione dei controlli periodici in materia di pagamento degli emolumenti in favore dei tesserati»