CHI L’AVREBBE MAI DETTO: LE PRESUNTE APPARIZIONI DELLA MADONNA DI TREVIGNANO SONO FARLOCCHE, LO DICE LA COMMISSIONE ISTITUITA DALLA DIOCESI DI CIVITA CASTELLANA! – GISELLA CARDIA, LA SANTONA CHE OGNI 3 DEL MESE FA CREDERE AI FEDELI ALLOCCHI DI PARLARE CON LA MADONNA: “MI SENTO SOTTO ATTACCO DA FORZE OSCURE, POTERI NON IDENTIFICATI”(PROBABILMENTE SONO LE FORZE DELL’ORDINE, VISTO CHE C’È UNA DENUNCIA PER TRUFFA DEPOSITATA)…
La Commissione istituita dalla diocesi di Civita Castellana sulle presunte apparizioni della Madonna di Trevignano potrebbe affermare che “non c’è nulla di soprannaturale” nei fenomeni analizzati. È quanto trapela in merito ai lavori degli esperti chiamati ad indagare sul caso dal vescovo Marco Salvi. E anche se la diocesi ha parlato di un documento da diffondere “nei prossimi giorni”, non è escluso che sia invece necessario più tempo, considerata la complessità del caso.
Come è invece accaduto per Trevignano. Sulla soluzione rapida del caso padre Roggio frena: “Per i risultati ci vogliono i tempi corretti, almeno qualche mese per una indagine seria”. Quanto al ruolo della Chiesa locale, il mariologo sottolinea che “sin dall’inizio ha vigilato su quanto accadeva”. “La Commissione darà un parere al vescovo, sarà poi lui a pronunciarsi. ma se si vuole fare un lavoro serio, e non chiacchere da bar, ci vuole tempo”, conclude.
Il 3 maggio davanti al lago ci sarà come sempre il raduno dei fedeli con la recita del rosario per la Madonna. La donna che afferma di ricevere messaggi celesti, Gisella Cardia, ora si aspetta che la bufera si cheti. Non si è mai allontanata dal Lazio e si aspetta di essere difesa dal Vaticano.
Come si sente?
«Non è piacevole essere dipinti come dei truffatori, specie quando si ha la coscienza a posto. Mi sento sotto attacco da forze oscure, poteri non identificati. Ho l’anima affranta, il cuore spezzato e se non avessi la forza della preghiera non riuscirei andare avanti».
Che spiegazione si è data di quel sangue su quella statuetta visto che poi non ha più pianto?
«Quando la Madonna piange non è mai un buon segnale per l’umanità che dovrebbe rivedere la sua condotta e tornare a Dio».
In passato è stato fatto un esame dal RIS e da questa indagine è emerso che il sangue sulla Madonnina avesse il suo stesso patrimonio genetico. Come se lo spiega?
«Noi non abbiamo nulla che certifichi ciò».
I fedeli le hanno mai affidato denaro?
«Si, fedeli, amici e tanti sconosciuti che hanno preferito restare nell’anonimato e fare donazioni per lo più servite ad allestire il luogo in cui ci raduniamo a pregare, tipo panche, recinzioni e per fare tanta beneficenza. Sul resto non ci ho guadagnato soldi. Non è la mia missione e il mio interesse. Fortunatamente mio marito ha sempre lavorato e con il suo stipendio viviamo bene».