TAROCCHI GRATIS NEWSE’ un Palio, quello dell’Assunta, che la vigilia ha caricato di tensioni non tradizionali ed estranee al rito. Inattesi acquazzoni hanno infradiciato l’anello di tufo di piazza del Campo, causato l’annullamento di due prove, costretto gli operai del Comune al super lavoro per tentare di sanare la pista. Ma questo ci sta, è una variabile della giostra. Quello che invece “non ci sta”, per i senesi, è la petizione popolare lanciata a livello nazionale dall’associazione “Rispetto per tutti gli animali”, presieduta da Giancarlo De Salvo, che punta a raccogliere 500 mila firme di elettori italiani entro il 15 settembre per promuovere un referendum diretto a cancellare il Palio.
E poi ci sono le dichiarazioni del ministro dello spettacolo Daniela Santanché, che in un’intervista a La Nazione ha definito il Palio “un evento cruciale per l’economia di un territorio e per il turismo, settore con una filiera di 24 mila aziende in provincia di Siena”. Parole che agli ortodossi del Palio, la maggioranza a Siena, “non sono piaciute punto”, come dicono loro: “Il Palio è ‘liturgia sublime’ come diceva Mario Luzi, essenza dell’essere di un popolo, non è un veicolo per attrarre turismo e fare business”. Ma tant’è. “è Palio”, come si dice qui, perché dire semplicemente “si corre il Palio” sarebbe sminuire il significato della festa. L’attesa cresce per una sfida che – secondo le previsioni – sarà condizionata da rivalità storiche: Aquila-Pantera, Oca-Torre, Tartuca-Chiocciola.
Tre di queste sei contrade vengono indicate tra le favorite: Pantera e Aquila, la contrada che è maggior tempo, tra le dieci, che non vince (3 luglio 1992) e Oca. La quarta favorita, la Giraffa, non ha avversarie e può contare sulle capacità di Giovanni Atzeni detto Tittia, il fantino più titolato, finora dieci vittorie, l’ultima di 5 consecutive il 2 luglio nella Selva con il cavallo Violenta da Clodia. Che non è presente: i capitani delle contrade hanno deciso di tagliare i cavalli ritenuti più forti. Si prevede in ogni caso una partenza impegnativa per il mossiere Bartolo Ambrosione, arrivato al suo 18esimo Palio. Molto dipenderà dall’ordine di entrata tra i due canapi deciso da un sorteggio all’ultimo momento. Ma ecco il quadro dei protagonisti contrade-fantini-cavalli che dovranno essere ufficializzate domattina.
TORRE – Giosuè Carboni detto Carburo su Tabacco
DRAGO – Andrea Coghe detto Tempesta su Vitzichesu
BRUCO – Enrico Bruschelli detto Bellocchio su Zenis
PANTERA – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Anda e Bola
OCA – Carlo Sanna detto Brigante su Zio Frac
AQUILA – Valter Pusceddu detto Bighino su Viso D’Angelo
ISTRICE – Federico Guglielmi detto Tamurè su Antine Day
TARTUCA – Sebastiano Murtas detto Grandine su Schietta
CHIOCCIOLA – Giuseppe Zedde detto Gingillo su Reo confesso
GIRAFFA – Giovanni Atzeni detto Tittia su AbbasantesaCONTINUA A LEGGERE SU TAROCCHI GRATIS