TAROCCHI GRATIS NEWSZaniolo, dopo il coinvolgimento nell’affaire scommesse, scrive il Corriere della Sera: “rapine e aggressioni misteriose a Roma: il calcioscommesse apre nuovi scenari”. Scrive il quotidiano di Cairo: «Troppo facile vedere una donna sola, minacciarla e derubarla. Poi non lamentatevi…». Nel maggio 2019 Nicolò Zaniolo, adesso travolto dal caso scommesse, allora idolo della folla romanista, commentò così sui social l’aggressione subita all’Eur dalla madre Francesca Costa: due banditi a volto coperto l’avevano rapinata della borsa e dell’orologio griffati.
Solo uno dei tanti episodi misteriosi che hanno accompagnato l’esperienza giallorossa dell’attaccante. E ancora: la doppia brutta avventura della madre con la malavita, derubata di un’auto nel garage e poi aggredita di persona da una coppia di banditi arrestati e condannati. Nello stesso periodo le scritte contro di lui e contro la madre sempre presente nella vita social del figlio a Trigoria e al Colosseo. Dulcis in fundo, il 30 gennaio scorso, poco prima dell’addio, l’inseguimento in auto di pseudo tifosi fino alla sua abitazione a Casal Palocco. Insulti, minacce di morte, la famiglia terrorizzata.
Allora uscì la storia degli ultrà arrabbiati per la sconfitta della Roma a Napoli. Oggi invece non si esclude che lo scenario potesse essere diverso. Zaniolo ha scommesso su siti illegali, questa per adesso è l’accusa rivolta a Zaniolo. Ma i dettagli pubblicati dal sito Dillingernews stanno facendo imbufalire i tifosi giallorossi. Sempre secondo Fabrizio Corona la sua fonte avrebbe rivelato anche la presenza di Francesca Costa, mamma di Nicolò Zaniolo, all’interno del caso scommesse. Accuse presunte, tutte da dimostrare, ma che rivelerebbero un ruolo primario della madre del calciatore.
Pare infatti che gestisse in prima persona gli affari del figlio e fosse a conoscenza di tutto. Una strana gestione di coppia di cui a Roma in molti si ricordano. Non stupisce infatti l’ingerenza di Francesca Costa nella vita di Zaniolo durante tutta la permanenza nella Capitale. Tra difese d’ufficio ad ogni prestazione negativa e dichiarazioni al vetriolo contro i detrattori del figlio. Comportamenti comprensibili che facevano da sfondo ad un rapporto strettissimo tra i due. Tanto inerente la sfera calcistica quanto quella privata. Ben tre volte Francesca Costa fu vittima di ladri.
Nel 2019 gli fu rubata la Mini Cooper sotto l’abitazione del figlio, salvo poi vedersela riconsegnata dalle forze dell’ordine pochi giorni dopo. A distanza di pochi mesi fu vittima di una rapina, con l’aggressore che le rubó soldi, rolex e le chiavi del Suv. La stessa autovettura che nel 2020 fu smontata pezzo per pezzo. Tutti atti vandalici prontamente testimoniati sui social dalla Costa, sempre attivissima nel raccontare la sua vita romana. Quella stessa vita che Zaniolo non si è fatto mancare nella Capitale, tra serate in discoteca e audio compromettenti (per cui c’è un indagato per revenge porn).
Automobili, locali, donne e discussioni. Molto accese come quella avuta nel gennaio 2023 quando Zaniolo si dovette barricare dentro la casa di Casal Palocco per sfuggire all’aggressione di quattro persone. Al tempo di era parlato di ultrà giallorossi, delusi dal comportamento del calciatore con la maglia della Roma. Pochi giorni dopo l’offerta del Galatasaray che coincise con l’addio alla Roma. Neanche un anno dopo l’accusa di scommesse illegali. E quel passato romanista, forzatamente cancellato, che ritorna. E per il quale dovrà difendersi in tribunale.CONTINUA A LEGGERE SU TAROCCHI GRATIS