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TAROCCHI GRATIS NEWSDopo il bombardamento nel campo profughi di Jabalia, Hamas esorta i paesi arabi e musulmani “a prendere una […]

TAROCCHI GRATIS NEWSDopo il bombardamento nel campo profughi di Jabalia, Hamas esorta i paesi arabi e musulmani “a prendere una posizione storica e decisiva per fermare i massacri” commessi da Israele, e quello che descrive come un “genocidio” contro il popolo palestinese. Lo riferisce Al Jazeera online, secondo cui in un comunicato Hams afferma inoltre che “il massacro dell’occupazione terroristica sionista nel campo di Jabalia è tollerato da tutti i paesi, governi e organizzazioni che sostengono questa entità terroristica sionista”. Un raid aereo israeliano ha colpito il quartiere di al Yafawiya, cuore del campo profughi di Jabalia, che è il più grande e denso della Striscia di Gaza ed è piazzato nel Nord quasi al confine con Israele. L’agenzia France Presse ha mandato sul posto i suoi operatori a fare video e poi ha contato i corpi che si vedono estratti da sotto le macerie durante le riprese, sono quarantasette. L’ospedale indonesiano nella vicina area di Beit Lahia che riceve sia i cadaveri sia i feriti da curare conferma, cinquanta morti – fra loro anche bambini – e il numero coincide con la dichiarazione del ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas. C’è un problema: poche ore dopo è sceso il buio e senza elettricità non si poteva continuare a scavare alla ricerca di sopravvissuti o morti e, come avverte Reuters ,non c’è modo di verificare questi numeri in tempo utile. Come tutti i campi profughi palestinesi, anche Jabalia è diventato nei decenni un accrocchio di edifici a molti piani attaccati gli uni agli altri e percorso da un reticolo di viuzze. Il bombardamento ha creato uno spazio vuoto nel mezzo del campo, dove le figure degli uomini sembrano piccole e fanno su e giù dai pendii friabili del cratere che ha preso il posto dei palazzi, sollevando corpi e scavando con le mani. Un testimone davanti a una telecamera parla così: «È un altro massacro, sono crollate trenta o quaranta case, ci sono pezzi di cadaveri e gente che cerca i propri parenti ovunque ». Un altro testimone, Raghab Aqal, dice alla France Presse che «è stato come un terremoto». A differenza di quello che si vede dopo altri bombardamenti, sembra che l’area colpita sia sprofondata di qualche metro. L’Idf dichiara che i jet hanno colpito il campo profughi nel corso di un raid di terra contro il cosiddetto “Battaglione centrale di Jabalia” per uccidere il suo leader, Ebrahim Biari, un comandante che secondo la descrizione fornita da Idf controllava tutte le forze di Hamas nel settore Nord e il 7 ottobre aveva guidato l’assalto contro l’accesso di Eretz della Nukhba, l’unità scelta che il 7 ottobre ha sfondato la barriera e ha ucciso centinaia di civili nelle città e nei kibbutz nel Sud di Israele. Era un bersaglio naturale per l’unità Nili, la sottodivisione dello Shin Bet creata da pochi giorni che ha il compito di dare la caccia a tutti i membri di Hamas che hanno partecipato alle stragi di civili di Israele.CONTINUA A LEGGERE SU TAROCCHI GRATIS

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