La notizia dell’interrogatorio di alcuni dirigenti dell’Inter da parte della commissione antimafia è preoccupante e getta un’ombra sulla società nerazzurra. I legami tra la Curva Nord e la criminalità organizzata, emersi con l’uccisione di Vittorio Boiocchi nell’ottobre 2022, sono inquietanti e richiedono un’attenta analisi.
Le rivelazioni del Fatto Quotidiano, che descrivono Boiocchi come il gestore di biglietti Champions, merchandising ultras e casse della Nord in collaborazione con il narcotrafficante Nazareno Calajò, sono gravissime. L’utilizzo di una ONLUS per il reinserimento dei detenuti come schermo per attività illegali è un modus operandi tipico delle organizzazioni mafiose.
Inoltre, i dubbi sulla società che gestisce il Meazza, con i sospetti di infiltrazioni della criminalità organizzata, non fanno che alimentare le preoccupazioni.
E’ fondamentale che la magistratura faccia luce su questa vicenda e accerti eventuali responsabilità. La società Inter non può esimersi dal prendere una posizione netta e forte contro ogni forma di infiltrazione mafiosa. Il calcio deve essere uno sport sano e pulito, lontano da criminali e malavitosi.
Ecco alcuni punti chiave della vicenda:
Interrogatorio dirigenti Inter: La commissione antimafia ha interrogato alcuni dirigenti dell’Inter per i loro rapporti con la Curva Nord.
Uccisione Boiocchi: L’ex capo ultras Vittorio Boiocchi è stato ucciso nell’ottobre del 2022.
Gestione biglietti, merchandising e casse: Secondo il Fatto Quotidiano, Boiocchi gestiva biglietti Champions, merchandising ultras e casse della Nord in collaborazione con il narcotrafficante Nazareno Calajò.
ONLUS utilizzata come schermo: L’utilizzo di una ONLUS per il reinserimento dei detenuti come schermo per attività illegali è un modus operandi tipico delle organizzazioni mafiose.
Dubbi sulla società che gestisce il Meazza: Ci sono sospetti di infiltrazioni della criminalità organizzata nella società che gestisce lo stadio Meazza.
Necessità di chiarezza: E’ fondamentale che la magistratura faccia luce su questa vicenda e accerti eventuali responsabilità.
Posizione netta da parte dell’Inter: La società Inter deve prendere una posizione netta e forte contro ogni forma di infiltrazione mafiosa.