In un’intervista esclusiva a OGGI, in edicola domani, Antonella Clerici torna sul delicato intervento a cui è stata sottoposta per una pericolosa cisti ovarica con conseguente asportazione delle ovaie: Avevo in testa un unico pensiero: “Meno male che l’ho scoperto. Adesso mi curo e andrà tutto bene”. Nelle situazioni difficili, dentro di me scatta una forza interiore che mi carica d’ottimismo». E aggiunge: «Io sono molto legata a mia sorella Cristina e per lei è stato uno choc. Nostra madre Franca è morta in tre mesi per un melanoma quando aveva soltanto 55 anni…
Anche per Vittorio (Garrone, il suo compagno dal 2016, ndr) non è stato facile. Era all’estero ed è rientrato subito. È stato fantastico, solare e positivo senza essere banale. Vittorio ha sofferto con me ma senza farmelo vedere, mi ha confidato solo dopo la sua paura. Sapevo di avere un uomo speciale al mio fianco, questa prova è stata un’altra conferma».
La Clerici racconta anche che «a fine mese andrò due giorni ad Assisi a portare la mia preghiera a Carlo Acutis, il ragazzo di 15 anni beatificato nel 2020… Pochi giorni prima di aver saputo di avere un problema di salute, Carlo mi compariva ogni volta che aprivo il telefono per navigare, di continuo. Prima dell’intervento ho pregato lui perché sono religiosa, anche se non frequento la chiesa.
Ebbene, dopo che tutto è andato per il meglio, Carlo è scomparso e se voglio rivedere il suo profilo, devo fare una ricerca. Non grido al miracolo ma sono sicura che ci sono persone di fede, o di cuore o con poteri speciali – non saprei come definirle – che nei momenti di crisi sanno starti accanto. Per questo voglio ringraziarlo di persona».
Infine rivela che la figlia Maelle «ha trovato un ragazzo per bene, Stefano, carino e sportivo, Si vogliono bene. Sono stati in vacanza una settimana con me ad Ansedonia».