DOPO IL COVID, ECCO LO SCAZZO ETILICO TRA TELE-SCIENZIATI – L’IMMUNOLOGA ANTONELLA VIOLA, CHE SI È RICICLATA COME NUTRIZIONISTA PER TENERSI IL SUO SPICCHIO DI NOTORIETÀ, SE LA PRENDE CON L’INFETTIVOLOGO MATTEO BASSETTI PER ESSERSI FATTO UNA FOTO CON UN BICCHIERE DI VINO ROSSO: “DOVREBBE ANDARE A STUDIARE. CON CHE CORAGGIO DICIAMO CHE BERE DUE BICCHIERI DI VINO NON AUMENTA I RISCHIO DI TUMORE? È CRIMINALE” – LA REPLICA DI BASSETTI: “PRIMA DI PARLARE DEL MIO CURRICULUM SI SCIACQUI LA BOCCA, MAGARI CON UN BUON AMARONE. E TORNI SUI LIBRI. E CI STIA ALMENO TANTO QUANTO DALL’ESTETISTA E DAL TRUCCO/PARRUCCO”…
Antonella Viola si improvvisa ancora nutrizionista. Dopo aver sollevato la polemica, l’immunologa se la prende nuovamente con il vino e contro coloro che lo difendono. “Un nutrizionista che dice che due bicchieri di vino fanno bene, dovrebbe studiare. Un medico che si fa il selfie col bicchiere (è il caso di Matteo Bassetti, ndr) dovrebbe andare a studiare. Politici come Salvini sono stati aggressivi contro di me. Pensiamo alle ragazze che per familiarità hanno un rischio elevato di tumore, con che coraggio diciamo che bere due bicchieri di vino non è un problema? Questo è criminale”.
Intervistata per Repubblica, la Viola definisce dannosi gli alcolici. “Possiamo decidere di fare eccezioni, ma l’etanolo è cancerogeno, lo sostiene l’Oms”. E pensare che la Viola è la stessa che promuove il digiuno intermittente. “Da un paio di anni ho iniziato a inserire nella mia routine alimentare ore di digiuno e questa è diventata un’abitudine che seguo almeno 4 giorni a settimana”. Figuriamoci poi il vino: “Bevo solo un bicchiere nelle occasioni speciali e cerco di inserire 16 ore di digiuno almeno 4 volte a settimana. E mi sento così in forma che ho ripreso ad allenarmi”.
Dalla pagina facebook di Matteo Bassetti
Dopo aver fatto un selfie con un bicchiere di vino rosso, la divulgatrice scientifica (così si definisce su Wikipedia) ha detto che devo tornare a studiare. Oggi lo rifaccio non perché voglio invogliare alcuno a bere alcolici non responsabilmente, conoscendo bene i danni, anche cancerogeni, che può causare l’etanolo.
Lo rifaccio perché il vino, e non altri alcolici, ha anche un’azione, dimostrata scientificamente, antiossidante e antinvecchiamento oltre che fibrinolitica e antitrombotica. Inoltre il vino è parte integrante della nostra tradizione e della nostra cultura.
L’invito è quindi quello di evitare abusi bevendo vino saltuariamente e responsabilmente. La biologa tuttologa che gioca a fare la nutrizionista (senza averne la minima competenza) demonizzando il vino tout court, studia e dice solo quello che le interessa per vendere libri e ospitate TV. Prima di parlare del mio curriculum, dei miei studi e delle mie competenze si sciacqui la bocca (magari con un buon amarone) e torni sui libri. E ci stia almeno tanto quanto dall’estetista e dal trucco/parrucco.