L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha aperto 11 istruttorie nei confronti delle principali aziende energetiche italiane. L’obiettivo è contrastare le pratiche scorrette che, secondo l’Antitrust, avrebbero danneggiato oltre 4,5 milioni di utenti.
Le accuse mosse alle compagnie riguardano in particolare:
Modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di luce e gas: le aziende avrebbero applicato modifiche unilaterali ai contratti, spesso senza adeguata comunicazione o consenso dei clienti, aumentando i prezzi e peggiorando le condizioni.
Aumenti ingiustificati delle bollette: in un momento di forte tensione sui mercati energetici, le aziende avrebbero approfittato della situazione per aumentare le tariffe in modo sproporzionato rispetto all’andamento dei costi reali.
Mancanza di trasparenza: le informazioni sulle offerte e sulle condizioni contrattuali sarebbero spesso incomplete o poco chiare, rendendo difficile per i consumatori fare scelte consapevoli.
Queste condotte, secondo l’Antitrust, avrebbero causato un danno complessivo agli utenti di almeno un miliardo di euro nell’ultimo anno.
Le istruttorie aperte dall’Antitrust rappresentano un primo passo importante per tutelare i diritti dei consumatori e contrastare le pratiche scorrette nel mercato energetico. L’Autorità può sanzionare le aziende con multe fino a 5 milioni di euro e può disporre la correzione delle condotte illecite.
Oltre ai procedimenti Antitrust, è importante ricordare che i consumatori hanno a disposizione diverse tutele:
Possono cambiare fornitore: il mercato dell’energia è libero e i consumatori possono scegliere tra diverse offerte. È importante confrontare le tariffe e le condizioni contrattuali prima di attivare un nuovo contratto o cambiare fornitore.
Possono presentare un reclamo all’azienda: se ritengono di aver subito un’ingiustizia da parte del proprio fornitore, i consumatori possono presentare un reclamo all’azienda. Se il reclamo non viene risolto in modo soddisfacente, possono rivolgersi al servizio di conciliazione previdenziale o a un’associazione di consumatori.
Possono segnalare le condotte illecite all’Antitrust: se ritengono di essere stati vittime di pratiche scorrette, i consumatori possono segnalare il caso all’Antitrust.
Tutelare i propri diritti e fare scelte consapevoli è fondamentale per contrastare le condotte illecite nel mercato energetico e risparmiare sulle bollette.