L’eurodeputata lettone Tatjana Zdanoka avrebbe lavorato per i servizi d’intelligence russi dal 2004 al 2017. Lo riporta un’inchiesta del sito The Insider in collaborazione con il giornale estone Delfi e il quotidiano svedese Expressen. Zdanoka è stata eletta al Pe anche nel 2019, ha militato nel gruppo dei Verdi fino alla sua espulsione proprio a causa delle sue posizioni vicine a Mosca. Il rapporto tra Zdanoka e i servizi segreti russi si evincerebbe da diverse email scritte dall’eurodeputata a due noti funzionari russi del Fsb, mail che includono rapporti espliciti e dettagliati sul suo lavoro come legislatore europeo, Zdanoka appartiene alla minoranza russa lettone ed è sempre stata apertamente filo-russa anche nelle sue dichiarazioni, posizione riscontrabile nei suoi voti sui dossier relativi alle relazione con Mosca. Le carte ottenute dall’inchiesta evidenziano anche l’organizzazione di incontri in presenza a Mosca o Bruxelles tra Zdanoka e il suo referente russo, in cui i due avrebbero discusso richieste di finanziamenti per sostenere le sue attività politiche in Lettonia e al Parlamento europeo tra cui l’organizzare una manifestazione per commemorare la vittoria dell’Armata Rossa nella Seconda Guerra Mondiale.