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PROVENZANO E MESSINA DENARO NASCOSTI ANCHE GRAZIE A CARABINIERI COLLUSI

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TAROCCHI GRATIS NEWSLe dichiarazioni del generale Pasquale Angelosanto, Comandante del Ros dei carabinieri, sulla latitanza di Messina Denaro e Provenzano. “Le mafie hanno puntato sempre ad arricchirsi ma poi hanno iniziato a stabilire contatti con il mondo esterno. E questo percorso ha fatto guadagnare una considerazione, ha fatto guadagnare una posizione sociale. Le mafie hanno fatto un salto di qualità quando si sono date una veste imprenditoriale“.

E’ quanto dichiarato dal generale Pasquale Angelosanto, Comandante del Ros dei carabinieri alla conferenza “Conversazioni 2023“, dal titolo ‘Sicurezza e Salute’, al San Camillo a Roma. “Abbiamo a che fare con strutture mafiose che sono ormai ‘holding criminali’. Questa non è una frase a effetto, ma la realtà: sono strutture composite con diversificazione di affari all’interno“, ha aggiunto il comandante del Ros. Al centro del dibattito la stretta collaborazione tra le informazioni messe a disposizione dal sistema informatico sanitario nazionale e le complesse indagini condotte dal Ros che hanno portato alla cattura del boss Matteo Messina Denaro.

“La sanità – ha poi aggiunto Angelosanto – è uno dei problemi di questo complesso fenomeno dei rapporti tra le Mafie e la pubblica amministrazione“. “Come hanno fatto Bernardo Provenzano e Matteo Messina Denaro a fare 20 anni di latitanza? Con la collusione e anche noi come carabinieri abbiamo bisogno di anticorpi“, ha sottolineato Angelosanto. “La sanità – aggiunto Angelosanto – è uno dei problemi di questo complesso fenomeno dei rapporti tra le Mafie e la pubblica amministrazione“.

Angelosanto, ha poi ricordato l’episodio di un uomo di Provenzano che gestiva “un plesso di strutture sanitarie ed è stato condannato in via definitiva a 15 anni di carcere. Lui otteneva informazioni da un maresciallo dei carabinieri in servizio al Ros corrotto con soldi e per assunzioni di parenti – ha raccontato –. Inoltre, tra le persone assunte da questa clinica, c’erano anche due fratelli dell’amante di Matteo Messina Denaro“.CONTINUA A LEGGERE SU TAROCCHI GRATIS

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