Il legame di Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, con la Russia è arcinoto e non si è certo allentato negli ultimi due anni, con la guerra all’Ucraina. Anzi, il cantante si è proposto come paciere, in missione per riportare la pace tra i due Stati con un concerto evento la scorsa primavera.
Mentre le bombe continuano a cadere, nonostante gli sforzi del cantante toscano, Pupo è volato nuovamente a Mosca in questi giorni. Stavolta per presentare il suo nuovo singolo, Insieme, cantato in diretta a Russia1 tra l’entusiasmo di conduttori e ospiti che si lasciano sfuggire un «bravo, maestro» sulle note finali del brano.
Sapendo che la sua partecipazione al canale russo avrebbe fatto alzare qualche sopracciglio qui in Italia, Ghinazzi nei giorni scorsi ha anche pubblicato una foto polemica. Condividendo uno scatto dalla sua stanza, immortala le vetrine di due importanti brand italiani del lusso, commentando: «Sono a Mosca e questo è ciò che vedo, dalla finestra della mia camera. A quanto pare, non sono il solo italiano ad avere scelto di continuare serenamente e pacificamente a fare il proprio lavoro». Quasi ad anticipare le critiche che gli potrebbero esser mosse.
Pupo è partito da Roma lo scorso 30 novembre, con un volo diretto prima a Istanbul per poter poi raggiungere Mosca con la compagnia russa Aeroflot. In quell’occasione, aveva spiegato: «La musica, l’arte, la cultura, non devono avere nessun tipo di embargo. Questa è la mia idea e la mantengo sempre con gioia e con orgoglio. Sono a favore della pace ma non sopporto le imposizioni di nessun genere».