DAL CROCIFISSO ALLO…STOCCAFISSO – LA VITA DI PREGHIERE, SESSO E POP DI RUPERT EVERETT: DAL COLLEGIO DI MONACI BENEDETTINI NELLE CAMPAGNE INGLESI ALLA PROSTITUZIONE IN CAMBIO DI SOLDI E DROGA A LONDRA – DOPO UNA RELAZIONE CLANDESTINA CON PAULA YATES (EX MOGLIE DI BOB GELDOF), EVERETT FECE COMING OUT. NEGLI ANNI PERÒ HA RANDELLATO SPESSO E VOLENTIERI SULLA COMUNITÀ LGBT… – LA NON MEMORABILE CARRIERA DA CANTANTE POP…
Rupert James Hector Everett è nato il 29 maggio 1959 a Burnham Deepdale, nel Norfolk inglese. La famiglia è altamente benestante e di origini nobili, il padre Anthony Michael Everett è stato un Maggiore dell’esercito, mentre la nonna materna, Opre Vyvyan, era discendente dei baronetti Vyvyan of Trelowarren.
A 16 anni Rupert lasciò il collegio gestito da monaci benedettini di Andover dove stava studiando per traferirsi a Londra e formarsi alla Royal Central School of Speech and Drama come attore. Il passaggio dal monastero alla città fu radicale, e la vita del ragazzo si fece decisamente non ascetica, con episodi di prostituzione in cambio di droga e soldi.
Durante i primi anni di visibilità al cinema, Everett tentò anche la carriera come cantante pop, pubblicando “Generation of Loneliness” con il manager degli Wham! Simon Napier-Bell. Il pubblico non fu entusiasta e la svolta musicale si concluse sul nascere, per poi riaccendersi brevemente quando l’attore partecipò ai cori per “American Pie” di Madonna nel 2000.
Nonostante una relazione clandestina con la presentatrice Paula Yates, all’epoca sposata con Bob Geldof, nei primi anni ’90 Everett fece coming out come, ma non si considerò mai parte della comunità LGBTQ+, esprimendo opinioni anche piuttosto reazionarie su matrimoni omosessuali, cancel culture e supporto ormonale per minori trans.
Parlando del possibile utilizzo di ormoni per minori che si identificano come trans, nel 2016 Everett rivelò che dall’età di sei anni lui stesso si considerava transgender e vestì abiti femminili fino ai 14 anni, quando invece abbracciò l’identità di uomo gay.