E’ evaso dalla custodia a Nairobi, insieme a 12 altri detenuti, il trentaduenne keniota che secondo la polizia ha confessato di aver ucciso e smembrato 42 donne i cui corpi sono stati parzialmente ritrovati in una discarica della capitale. A quanto ha appreso Afp, Collins Jumaisi, descritto dalla polizia come un “vampiro psicopatico”, dopo essere comparso venerdì scorso in tribunale, dove il magistrato ha ordinato di trattenerlo altri 30 giorni per il completamento delle indagini, è fuggito dalla stazione di polizia in cui era detenuto, insieme ad un gruppo di eritrei, anch’essi in arresto.
La commissione del Kenya per i diritti umani (Knchr) aveva dichiarato che i corpi di almeno 10 donne erano stati ritrovati dentro sacchi di plastica nel quartiere periferico di Mukuru. Tra i corpi smembrati, Jumaisi aveva ammesso ci fosse anche quello della moglie, scomparsa da due anni. In seguito il serial killer avrebbe ammesso anche altri 41 femminicidi.